[Intro]
C Em
C Am G
Yeh, uoh
[Strofa 1]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Una scatola di biscotti in metallo o
Am
Un qualcosa dove tenere le monete, i filtri o le chiavi
F G
Mi spiego meglio, un recipiente contenente oggetti vari
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Tipo una scatola da scarpe che serve di nuovo mo
Am
Ci infilo le cose che porto da fuori casa
F G
Ma che appena entro in casa un posto giusto non lo trovano
C
Uno svuotatasche ci farebbe comodo
Em
Che non lo sposti da lì così lo trovi poi
F C G
Così sai cosa hai e cosa abbiamo noi
Am Em C Em
Per non scordarci mai
[Strofa 2]
C
Nel mio svuotatasche nuovo metto un po’ di cose vecchie
Em
Metterò sicuramente le mie prime sigarette
Am
Una foto con mia madre che torna dal lavorare
F G
Ai tempi siam stati distanti, ma non fartene una colpa, era normale
C
Ci metto una pedivella, la mia ragazza più bella
Em
La Malossi, l’F-10 e la pagella
Am
Ci metto la gradinata, la botta di una serata
F G
Un pallone nel campetto, un biglietto, il mio primo abbonamento
C
Metto dentro burro e pane, Nonna Pina sulle fasce
Em
Le sostanze troppo presto e l’esperienza di mollarle
Am
E scusa, sì, siam diversi, ma alla fine il succo è uguale
F G
Nel tuo svuotatasche metti il tuo nome o l’iniziale
[Ritornello]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Per lasciar le cose lì, in un posto comodo
F
Per non scordarti chi sei (Chi sei, chi sei)
G
E sapere cosa vuoi
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Perché se sono ubriaco dalla vita, il giorno dopo so chi sono
F
E forse ci lascio un citofono
C G Am
Che se col tempo non riuscissi più a salire, allora scenderò ad aprire
[Strofa 3]
C
Metterò il Mediterraneo e i sassi di una scogliera
Em
Tra i vicoli la notte, gli amici miei la sera
Am
L’Italia che resiste, che non la puoi toccare
F G
Le volte che ho sbagliato, le chicche che ho imparato
C
E se poi si riempie troppo, tengo qualcosa in tasca
Em
Che se cadesse mai, lo raccoglie chi passa
Am
Oppure può restituirlo al grande svuotatasche
F G
Che puoi trovare in centro o puoi trovare in piazza
[Ritornello]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Per lasciar le cose lì, in un posto comodo
F
Per non scordarti chi sei (Chi sei)
G
E sapere cosa vuoi
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Perché, se sono ubriaco dalla vita, il giorno dopo so chi sono
F
E forse ci lascio un citofono
C G Am
Che se col tempo non riuscissi più a salire, allora scenderò ad aprire
[Intro]
C Em
C Am G
Yeh, uoh
[Strofa 1]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Una scatola di biscotti in metallo o
Am
Un qualcosa dove tenere le monete, i filtri o le chiavi
F G
Mi spiego meglio, un recipiente contenente oggetti vari
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Tipo una scatola da scarpe che serve di nuovo mo
Am
Ci infilo le cose che porto da fuori casa
F G
Ma che appena entro in casa un posto giusto non lo trovano
C
Uno svuotatasche ci farebbe comodo
Em
Che non lo sposti da lì così lo trovi poi
F C G
Così sai cosa hai e cosa abbiamo noi
Am Em C Em
Per non scordarci mai
[Strofa 2]
C
Nel mio svuotatasche nuovo metto un po’ di cose vecchie
Em
Metterò sicuramente le mie prime sigarette
Am
Una foto con mia madre che torna dal lavorare
F G
Ai tempi siam stati distanti, ma non fartene una colpa, era normale
C
Ci metto una pedivella, la mia ragazza più bella
Em
La Malossi, l’F-10 e la pagella
Am
Ci metto la gradinata, la botta di una serata
F G
Un pallone nel campetto, un biglietto, il mio primo abbonamento
C
Metto dentro burro e pane, Nonna Pina sulle fasce
Em
Le sostanze troppo presto e l’esperienza di mollarle
Am
E scusa, sì, siam diversi, ma alla fine il succo è uguale
F G
Nel tuo svuotatasche metti il tuo nome o l’iniziale
[Ritornello]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Per lasciar le cose lì, in un posto comodo
F
Per non scordarti chi sei (Chi sei, chi sei)
G
E sapere cosa vuoi
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Perché se sono ubriaco dalla vita, il giorno dopo so chi sono
F
E forse ci lascio un citofono
C G Am
Che se col tempo non riuscissi più a salire, allora scenderò ad aprire
[Strofa 3]
C
Metterò il Mediterraneo e i sassi di una scogliera
Em
Tra i vicoli la notte, gli amici miei la sera
Am
L’Italia che resiste, che non la puoi toccare
F G
Le volte che ho sbagliato, le chicche che ho imparato
C
E se poi si riempie troppo, tengo qualcosa in tasca
Em
Che se cadesse mai, lo raccoglie chi passa
Am
Oppure può restituirlo al grande svuotatasche
F G
Che puoi trovare in centro o puoi trovare in piazza
[Ritornello]
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Per lasciar le cose lì, in un posto comodo
F
Per non scordarti chi sei (Chi sei)
G
E sapere cosa vuoi
C
Uno svuotatasche mi farebbe comodo
Em
Perché, se sono ubriaco dalla vita, il giorno dopo so chi sono
F
E forse ci lascio un citofono
C G Am
Che se col tempo non riuscissi più a salire, allora scenderò ad aprire
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